Giro d’Italia 2023, Santiago Buitrago: “Salite sopra i 2000 metri non sono più un vantaggio per i colombiani. Qui per fare meglio dell’anno scorso”

Santiago Buitrago vuole migliorarsi ancora al Giro d’Italia 2023. Il corridore della Bahrain Victorious si fece conoscere al grande pubblico proprio sulle strade della Corsa Rosa un anno fa vincendo la tappa di Lavarone per poi chiudere dodicesimo in classifica generale. Il colombiano, reduce dal terzo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, come aveva già fatto al termine della Doyenne anche nella conferenza di presentazione del Giro ha spiegato che l’obiettivo è migliorare quanto già fatto. Il classe ’99, quindi, pur partendo insieme a Damiano Caruso un gradino indietro nelle gerarchie rispetto a Jack Haig, potrebbe ritrovarsi a gestire anche la classifica, ma inizialmente sarà libero di puntare alle tappe, soprattutto quelle con le salite in alta quota, che una volta erano terreno di caccia dei colombiani.

“Per me finora è stata una buona stagione, arrivo al Giro con la voglia di sfruttare le opportunità e di fare meglio rispetto all’anno scorso – ha esordito –  Un vantaggio le tante salite oltre i 2mila metri? Ormai tutti fanno allenamenti a quelle quote, per me e gli altri colombiani non c’è più questa particolarità. Sarò libero di puntare alle tappe, poi vedremo come sarò messo in classifica dopo la prima settimana. Io sono molto motivato e il terzo posto alla Liegi mi ha dato ancora una spinta in più”.

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